da Libertà, 23/10/2013
A Carpaneto, la popolazione di stranieri, corrisponde al 9,90 per cento sul totale dei residenti (oltre 7.500). Tra i 756 stranieri residenti il 19,31 per cento è di origine albanese, il 17,46 per cento proviene dal Marocco e il 14,15 per cento arriva dalla Romania. I macedoni si fermano al 12,70 per cento, mentre al di sotto del 10 per cento si registrano: indiani (8,46 per cento), egiziani (4,10 per cento), ucraini (3,30 per cento), ecuadoriani (2,64 per cento), tunisini e cinesi (1,58 per cento) e polacchi (1,32 per cento).
Interessante è anche l’incidenza di stranieri sulla popolazione scolastica dell’Istituto Comprensivo di Carpeneto-Gropparello. Su 922 studenti totali, 130 sono stranieri (pari al 14 per cento). Di questi, solo 10 alunni sono considerati extracomunitari, dato che la maggior parte è nata in Italia, ma mantiene fino al raggiungimento della maggiore età la nazionalità del genitore. Le etnie più rappresentate nella realtà scolastica di Carpaneto sono gli albanesi con 39 presenze e i marocchini con 34.
Il Comune, a sostegno della popolazione straniera, mette in essere alcuni servizi. Tra questi, si colloca lo Sportello Immigrati, gestito dall’associazione “Fiorenzuola oltre i confini” ed inserito in un progetto finanziato dal Distretto di Levante, aperto ogni mercoledì dalle 10 alle 12 presso il primo piano del municipio. Lo sportello fornisce indicazioni e suggerimenti per le pratiche riguardanti: richiesta e rinnovo del permesso di soggiorno, richiesta della carta di soggiorno e della cittadinanza, domanda di ricongiungimento famigliare e tutte le informazioni riguardanti la legislazione sul tema dell’immigrazione. Per l’anno 2012, lo sportello ha registrato ben 194 accessi. Tra le altre iniziative promosse dal Comune di Carpaneto per favorire l’inserimento e la convivenza degli stranieri nel piacentino si inserisce un corso di alfabetizzazione di base rivolto agli adulti promosso in collaborazione con il Ctp di Fiorenzuola che sarà avviato a breve, a cui hanno già dato adesione 22 iscritti rendendo necessaria la suddivisione in due gruppi (per chi fosse interessato può rivolgersi agli uffici comunali). La vera integrazione però, parte dai più piccoli, dalle giovani generazioni, dal confronto tra ragazzi italiani e ragazzi nati in Italia ma che hanno un background culturale straniero. Per questo il Comune di Carpaneto investe tantissimo nell’attività che si realizza ogni pomeriggio, dal lunedì al venerdì, presso il centro di aggregazione giovanile “Spazio Vivo” di via Gaviolo, gestito dalla cooperativa sociale l’Arco.
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